Journeying as Amateur and Professional – A Somatic Movement Approach

Autori

  • Martha Eddy
  • Dana Davison

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/6267

Abstract

Questo resoconto rappresenta uno studio interattivo e co-autoriale condotto da un’insegnante e dalla sua allieva sul tema del movimento dall’amatore al professionista. Esso evidenzia il ruolo dell’educazione somatica nell’equiparare l’esperienza di amatori e professionisti così come nell’indicare specifici percorsi, performance pubbliche, eventi partecipativi e attività di volontariato che vengono offerti, in maniera esclusiva, a studenti di programmi di formazione legati al Dynamic Embodiment™ Somatic Movement Therapy (conosciuta come Somatic Movement Therapy Training – SMTT tra il 1991 e il 2005). Scritta in stile narrativo, in prima persona (Powdermaker 1966), quest’indagine supporta la metodologia primaria dell’educazione somatica – il processo di scoperta di sé “dal didentro” (Hanna 1976) che pone l’accento sul corpo fisico concentrandosi sulla propriocezione corporea e sulla consapevolezza cinestetica – così come la natura umanistica della relazione allievo-insegnante e il valore di ciascuno nella performance e nell’educazione.

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Pubblicato

2016-07-20

Come citare

Eddy, M., & Davison, D. (2016). Journeying as Amateur and Professional – A Somatic Movement Approach. Antropologia E Teatro. Rivista Di Studi, 7(7). https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/6267

Fascicolo

Sezione

Dossier: Divenire amatore, divenire professionista (a cura di Margherita De Giorgi e Cinzia Toscano)