Canto a tenore e altre polifonie sarde. Riflessioni e proposte attorno alla Convenzione UNESCO ICH 2003
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/18687Abstract
L’articolo osserva e discute le trasformazioni dei paradigmi UNESCO relativi alla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (ICH 2003) rispetto alla Convenzione per il patrimonio mondiale culturale e naturale (1972). In particolare, adottando un approccio antropologico, l’analisi si concentra sui concetti di autenticità e identità culturale. Viene quindi preso a caso di studio l’elemento “Canto a tenore sardo”, iscritto nella lista del patrimonio culturale immateriale in riferimento al suo legame con il pastoralismo. Per riflettere sui limiti e le criticità di tale designazione e, più in generale, della ICH 2003, l’articolo guarda al percorso intrapreso dai cantori e dalle istituzioni sarde dopo la proclamazione, avvenuta nel 2004, arrivando fino all’ultimo progetto di studio e salvaguardia della pratica denominato Modas, che si propone, attraverso le proprie attività, maggiormente inclusivo di quelle pratiche di polifonia a più parti vocali non incluse nella cura UNESCO.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2023 Matteo Casari, Diego Pani
Questo articolo è soggetto a licenza Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.