Passion Attendance: Becoming a “Sensitized Practitioner” in Japanese Court Music

Autori

  • Andrea Giolai

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/6269

Abstract

Questo articolo esplora tre diverse ‘modulazioni’ di altrettanti concetti antropologici, modificati dal contatto con specifici momenti di ricerca sul campo. Viene presa in considerazione la pratica della musica di corte giapponese (gagaku) nel contesto del gruppo di amatori Nanto gakuso, attivo a Nara, esplorando esempi di “enskilment”, “emplacement” ed “enactment” attraverso la traiettoria paradigmatica dell’incorporazione (embodiment). Propugnando una metodologia basata sul cosiddetto ‘apprendistato’, l’articolo introduce la nozione di ‘passion attendance’ (‘partecipazione passionale’), per descrivere come gli amatori della musica di corte giapponese articolano la propria passione. L’articolo suggerisce che questo concetto possa essere utile a riassumere diversi processi simultanei, allo stesso tempo rimanendo fedele alle concettualizzazioni e auto-descrizioni dei praticanti. In questo modo, gli strumenti analitici impiegati dal ricercatore possono risuonare più pienamente con le esperienze vissute degli altri partecipanti alla propria ricerca.

Downloads

Pubblicato

2016-07-20

Come citare

Giolai, A. (2016). Passion Attendance: Becoming a “Sensitized Practitioner” in Japanese Court Music. Antropologia E Teatro. Rivista Di Studi, 7(7). https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/6269

Fascicolo

Sezione

Dossier: Divenire amatore, divenire professionista (a cura di Margherita De Giorgi e Cinzia Toscano)