Noi siamo quello che ricordiamo - Le frazze di Crucoli: il teatro, il rito, il riscatto sociale

Autori

  • Tonia Mingrone

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/2534

Abstract


Abstract - IT

Questo lavoro nasce da una ricerca di campo sulle frazze, termine dialettale che indica le farse di Carnevale che si rappresentavano fino a cinquant’anni fa in molti paesi calabresi, tra cui il mio, Crucoli, in provincia di Crotone. Lo scopo di questo lavoro non è fare un resoconto esaustivo di tutto ciò che accadeva a Crucoli durante la celebrazione del Carnevale, impresa assai difficile dal momento che non ci sono documenti scritti e quindi bisogna affidarsi ai racconti orali delle persone intervistate, spesso non fedeli alla realtà, perché modificati dal tempo e dalla memoria. L’approccio con cui ho intrapreso questa ricerca è sicuramente legato all’aspetto teatrale e performativo dell’evento, senza trascurarne la rilevanza antropologica. Il materiale raccolto è frutto di interviste e colloqui con la gente del posto unito ad un grande lavoro di ricerca bibliografica di autori che avevano trattato di questo argomento in relazione ai loro paesi di origine.
Lo scopo è quello di delineare l’organizzazione e lo svolgimento delle frazze, cercando di ricostruire la sua durata e le ripercussioni sulla comunità, nonché dimostrare ancora una volta come il teatro, messo a disposizione di alcuni eventi, diventi un mezzo forte di liberazione e di contestazione.

Abstract - FR

Cet article prend sa naissance par une recherche sur champ concernant les frazze, terme dialectal qui dénote les farces du Carnaval mises en scène jusqu'à il y a cinquante ans dans plusieurs villages en Calabria, entre eux le mien, Crucoli, dans la province de Crotone. La raison de ce travail n'est pas d'accomplir un compte rendu exhaustif de tout ce qui avait lieu à Crucoli pendant la célébration du Carnaval, l'exploit étant très difficile, du moment qu'aucun document écrit a été parvenu et par conséquence il est nécessaire de se remettre aux contes des témoins interviewés, souvent pas fidèles au réel, parce-que détournés par les temps et la mémoire. L'approche par lequel j'ai entrepris cette recherche est sans doute lié au côté théâtral et performatif de l'événement, sans négliger son importance du point de vue anthropologique. Le matériel ressemblé est résultat des interviews et des conversations avec les autochtones, enrichi par une large recherche bibliographique d'oeuvres et auteurs concernants ce sujet dans le milieu de leur pays d'origine. Le but consiste à tracer l'organisation et le déroulement des frazze, en essayant de reconstruire leur durée et ses répercussions sur la communauté, ainsi que démontrer comment le théâtre, en se disposant dans certaines événements, dévient un puissant outil pour la libération et la  contestation.

Abstract - EN

The aim of my work is to analyse through an anthropological point of view the traditional performances called frazze. The dialectal term frazze refers to the carnival farces represented until the 1950s in the Italian region of Calabria. In this specific case, I analyse the case study of my village Crucoli, located in the Calabrian region of Crotone. Due to the lack of written documentation about frazze, one of the main sources of my investigation is represented by interviews conducted among the local population of Crucoli. The stories collected from these interviews are seldom faithful to the historical documentation due to the action of time and memory. In order to fulfil the gap resulting from this direct approach, I also exploit previous researches about the same performances in different Calabrian villages.
In addition to the anthropological approach, my work explores also the theatrical and performative aspect of the entire custom involving frazze. In general term, the aim of my analysis is to profile the organization and the actual development of the frazze, trying to reconstruct their duration and social influence. In this context, my work reveals how the exploitation of the theatrical tool can become a strong instrument of liberation and protest.

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Pubblicato

2012-01-29

Come citare

Mingrone, T. (2012). Noi siamo quello che ricordiamo - Le frazze di Crucoli: il teatro, il rito, il riscatto sociale. Antropologia E Teatro. Rivista Di Studi, 3(3). https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/2534

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