La tutela del patrimonio immateriale in Giappone
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/18678Abstract
Il Giappone è stato tra i primi paesi al mondo ad aver introdotto nel 1950, all’interno della propria legislazione, la tutela del patrimonio immateriale. Attraverso un elaborato sistema di designazione, selezione e registrazione dei vari elementi ritenuti di particolare importanza, lo stato giapponese attua diverse strategie volte a salvaguardare il proprio patrimonio culturale. Fondamentali per la trasmissione dei saperi sono i ningen kokuhō individui ritenuti incarnare le abilità tecnico-artistiche riconosciute come patrimonio culturale immateriale importante. Illustrerò le politiche adottate per la tutela del patrimonio immateriale in Giappone ricostruendo il percorso che ha portato alla legislazione oggi in vigore per poi analizzare la figura del ningen kokuhō e le strategie messe in atto dal governo giapponese per la salvaguardia delle arti performative tradizionali.
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