La formazione dell’attore negli Stati Uniti prima dell’avanguardia

Dalla definizione del Metodo alle proposte dei suoi detrattori

Autori

  • Monica Cristini Università di Verona

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/18562

Abstract

L’articolo ripercorre l’evolversi della formazione dell’attore negli Stati Uniti nella prima metà del Novecento, presentando le principali proposte sorte con il Metodo di Lee Strasberg e che ad esso si opponevano. Dall’analisi dei principi su cui si strutturavano gli insegnamenti emerge forte l’influenza dei sistemi proposti dai più importanti maestri europei, come Delsarte ma soprattutto, nel caso di Strasberg, la derivazione dal primo Sistema Stanislavskij, quello basato sulla reviviscenza e sull’introspezione psicologica. Il saggio evidenzia come la concezione del training sia però cambiata con le prime reazioni al teatro commerciale e la messa in scena della nuova drammaturgia americana e di quella proveniente dall’Europa. L’esigenza di una maggiore preparazione sull’uso di voce e corpo portò alla ridefinizione della formazione attoriale, preparando il terreno all’avanguardia, che proseguì la sperimentazione.

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Pubblicato

2023-12-05

Come citare

Cristini, M. (2023). La formazione dell’attore negli Stati Uniti prima dell’avanguardia: Dalla definizione del Metodo alle proposte dei suoi detrattori. Antropologia E Teatro. Rivista Di Studi, 14(15), 22–43. https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/18562

Fascicolo

Sezione

Articoli