La cura invisibile: potenzialità e limiti della pratica della doula
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/10885Abstract
La doula accompagna la transizione alla maternità fornendo a donne e famiglie variegate forme di sostegno emotivo e accudimento pratico durante gravidanza, travaglio-parto e puerperio, sino al primo anno di vita del bambino. A partire dall’analisi etnografica del graduale emergere di questa figura professionale anche in Italia, il contributo offre una riflessione attorno ai limiti e alle potenzialità che contraddistinguono il peculiare tipo di attenzione che la doula mette al servizio della maternità e che è stato anche definito nei termini di “fare da madre alla madre”. Il lavoro suggerisce una riflessione che riguarda poi, più in generale, una diffusa resistenza al riconoscimento sociale della complessità del diventare madre e alla valorizzazione di forme emergenti di relazioni di cura delle donne. Come se, anche in una declinazione professionale, il “fare da madre” e il prendersi cura fossero condannati a una sostanziale invisibilità sociale.Downloads
Pubblicato
2020-05-05
Come citare
Benaglia, B. (2020). La cura invisibile: potenzialità e limiti della pratica della doula. Antropologia E Teatro. Rivista Di Studi, 11(12), 59–83. https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/10885
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