Storia di armadillo, storia di Lince. Identità e opposizione in un rituale kichwa dell’Alta Amazzonia peruviana

Autori

  • Laura Volpi

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/10101

Abstract

Con il seguente paper mi propongo di analizzare un aspetto problematico del rituale della Carachupeada messo in scena da alcuni giovani kichwa della Comunità Nativa Wayku (alta amazzonia peruviana). Si tratta dell’apparente confusione generata intorno a due concetti opposti: i giovani, ricoperti con foglie di plátano, sembrano prendere contemporaneamente le sembianze della preda-armadillo (carachupa) e del cacciatore. Parallelamente diversi bambini vengono descritti come cani da caccia e cuccioli di carachupa. Attraverso alcune riflessioni presentate da Claude Levi-Strauss nel saggio Storia di Lince, si vuole offrire una possibile soluzione risalendo alle fonti filosofiche del dualismo amerindio. Ciò permette di individuare alcune chiavi di lettura utili a teorizzare il concetto di fluidità, inteso non soltanto come caratteristica intrinseca del confine della corporeità indigena, ma anche come modello interpretativo di una concezione di essere umano perpetuamente instabile.

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Pubblicato

2019-12-07

Come citare

Volpi, L. (2019). Storia di armadillo, storia di Lince. Identità e opposizione in un rituale kichwa dell’Alta Amazzonia peruviana. Antropologia E Teatro. Rivista Di Studi, 10(11), 170–185. https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/10101