Tradizione collettiva e invenzione individuale: Lévi-Strauss e lo studio dello sciamanismo

Autori

  • Enrico Comba

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/10096

Abstract

L’anno 1949 ha costituito un momento cruciale nella vita di Lévi-Strauss, tanto per la sua carriera accademica quanto per lo sviluppo teorico del suo pensiero. In questa fase di snodo e di ripensamento, si colloca la pubblicazione di due articoli dedicati allo sciamanismo che sono divenuti dei classici riferimenti per ogni studioso interessato al fenomeno. Questi testi rivelano profonde riflessioni, soluzioni innovative, originalità e disinvoltura nell’affrontare grandi questioni teoriche. Essi mostrano anche un pensiero in formazione, che sta esplorando nuovi terreni e settori di studio, che sta valutando le proprie forze e i propri interessi. Rapidamente, tuttavia, Lévi-Strauss deciderà di abbandonare lo studio dei rituali e delle pratiche sciamaniche, optando per lo studio dei sistemi di pensiero: il totemismo, i sistemi di classificazione e, infine, il pensiero mitico, che occuperà il suo lavoro fino alla fine della sua lunga carriera scientifica.

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Pubblicato

2019-12-07

Come citare

Comba, E. (2019). Tradizione collettiva e invenzione individuale: Lévi-Strauss e lo studio dello sciamanismo. Antropologia E Teatro. Rivista Di Studi, 10(11), 84–108. https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/10096