Il Maggio drammatico: teatro, canto e comunità
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/3674Parole chiave:
maggio drammatico, antropologia,Abstract
Abstract – ITIn alcune zone dell’Appennino reggiano e della Garfagnana è ancora presente una particolare forma di rappresentazione teatrale popolare, capace di coinvolgere le intere comunità locali: il Maggio drammatico. L’analisi di questa antica manifestazione, dalle origini ancora incerte, può fornire interessanti spunti di natura antropologica dettati soprattutto dal legame imprescindibile presente con la zona di riferimento in cui il Maggio viene prodotto: attraverso il canto singolo e corale con cui i maggerini raccontano storie mitologiche o appartenenti alla letteratura universale, il senso d’appartenenza alle proprie comunità da parte degli abitanti protagonisti si rafforza notevolmente e la salvaguardia stessa di quest’importante arte scenica, nonché la sua riproposizione annuale, contribuisce a mantenere salda la stessa identità comune.Questo articolo nasce da uno studio condotto sul campo nell’estate del 2008 e poi sviluppato nella tesi di laurea Antropologia del Maggio drammatico nell’Appennino reggiano e in Garfagnana di Davide Villani.
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Pubblicato
2013-05-03
Come citare
Villani, D. (2013). Il Maggio drammatico: teatro, canto e comunità. Antropologia E Teatro. Rivista Di Studi, 4(4). https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/3674
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